La Plumeria, detta anche Frangipani, può essere attaccata da parassiti o da malattie funginee che si possono sconfiggere vaporizzando una miscela di prodotti fungicida su tutta la pianta. 

La Plumeria è un arbusto su cui sbocciano dei fiori grandi come dei grappoli, di varie specie e tonalità: dal bianco al rosa, ma anche arancio sino al rosso rubino.

Essendo una pianta esotica si adatta a climi con temperature calde e le zone dove attecchisce maggiormente sono appunto quelle con terre baciate dal sole o in cui è presente un clima mite.

Se tenuta in habitat che giova alla sua crescita e fioritura, non patirà malattie collegate a parassiti di vario genere. Diversamente, se appunto non vi è il clima preferito, rischia di ammalarsi facilmente.

Per coltivare la Plumeria nel nostro Paese la condizione ottimale è crescerla in vaso. Questo ci permetterà di tenerla in giardino o sul balcone durante le stagioni più calde e rientrarla in casa durante le stagioni più fredde. 

Il posizionamento della Plumeria è quindi fondamentale per farla crescere sana e rigogliosa. Infatti, per preservarla dalle malattie durante l’inverno, quando la pianta è all’interno, deve essere collocata il più possibile vicino al muro che di giorno assorbe il calore e la notte lo rilascia nell’abitazione creando un sistema effetto serra naturale.

Mentre durante l’estate, se posizionata all’aperto deve ricevere il sole diretto ma non nelle ore più calde e deve essere al riparo dal vento. Se invece si trova all’interno deve essere posta in un luogo dove c’è il sole e in cui ci sia il ricambio di aria.

Questo eviterà di creare l’effetto forno durante la notte con il rilascio del calore preso durante le ore estive diurne. Il calore che si stagna nella pianta non fa altro che fomentare la formazione di funghi, arieggiandola invece, il calore li combatte e l’aria non li fa riformare.

Malattie fungine e parassiti

La plumeria rientra nelle piante sensibili. La pianta infatti può essere danneggiata sino a morire a causa di vari parassiti e malattie, ma così come è sensibile ad ammalarsi, recepisce in maniera ottimale le cure che le vengono concesse.

Come molte altre piante che vengono originariamente dai paesi esotici rischiano di essere contagiate da malattie importanti anche la plumeria se si ammala gravemente a causa di funghi o parassiti non avrà possibilità di salvezza.

Uno dei parassiti che può colpire la plumeria, è  il Fungo di punta nero, detto “Judasohr”, è un fungo paradossalmente commestibile e viene dai paesi asitici. Per la plumeria, questo fungo è letale, partendo dalle punte entra nell’intera pianta infestandola in maniera irreversibile.

Sicuramente questa infestazione è comportata da un posizionamento in luogo buio e freddo.

La plumeria patisce anche dell’attacco della cocciniglia cotonosa, della ruggine e del ragnetto rosso, queste comportano il marcire delle radici della pianta se il terreno non è drenante.

Rimedi e cura della Plumeria

Prendersi cura della Plumeria non è difficile con l’uso di antiparassitari biologici e la rimozione dei rami secchi e fiori appassiti, portano la pianta a rigenerarsi più facilmente, garantendone una lunga durata.

Come abbiamo già anticipato, la sua posizione e fondamentale per evitare che si ammali.

Quindi l’estate, la collocazione ottimale è all’aria aperta, d’inverno invece sempre all’interno dell’abitazione, possibilmente vicina alle pareti, al riparo quindi da freddo e gelate.

Questa pianta è molto facile da gestire, perché si manifesta in tutti i suoi stati, in inverno infatti perde le foglie e rientra nel suo status di relax naturale.

Questa fase potrebbe spaventare e demoralizzare, pensando di darla via, invece è solo il suo modo di vivere che la farà ritornare luminosa, colorata e splendente.

Un modo per prendersi cura della plumeria ed eliminare il rischio batteri e parassiti, è concimandola durante la primavera e l’estate almeno una o due volte al mese.

Per prevenire le malattie della pianta è anche importante darle il giusto apporto di acqua diversamente si rischia di imbattersi in funghi e parassiti difficilmente eliminabili in poco tempo.

Nel corso della fioritura è necessario innaffiarla spesso evitando però di creare depositi di acqua, ma appena inizia a perdere le prime foglie bisogna eliminare l’acqua rispettando il suo periodo di tranquillità e di “letargo” invernale.

Infine, se noti macchie rosse o scure sulle foglie, oppure macchie arancioni nella parte inferiore delle foglie molto probabilmente la tua Plumeria si sta ammalando.

Per rimediare: rimuovi le parti interessate, cambia posizione alla pianta e rivolgiti al tuo vivaio di fiducia che ti consiglierà un fungicida o un antiparassitario per curare la Plumeria.